Insalata Mimosa

Cuciniamo con Mi govorim

Салат Мимоза

Le insalate non sono originarie dalla Russia. Così dicono gli esperti che hanno studiato la storia della cucina russa. Le prime insalate sono arrivate in Russia nel XIX-XX secolo. Nonostante ciò, adesso ci sono tantissime ricette di diverse insalate e io non posso immaginare una tavola russa, soprattutto una tavola festiva, senza insalate!

L’insalata Mimosa prende il nome dal fiore di mimosa, grazie al suo colore giallo che assomiglia molto al fiore.

Dicono che questa insalata è nata negli anni 70 e subito ha conquistato le tavole russe. Adesso è molto famosa e per questo ha tantissime versioni.

Questa insalata ha un gusto un po’ particolare, ma con mia grande sorpresa è piaciuta anche agli italiani che l’hanno assaggiata. Quindi, se non avete paura di provare qualcosa di nuovo, provate a farla!

L’ingrediente principale dell’insalata è il pesce in scatola. La ricetta originale dice di usare il salmone rosa, che a differenza dall’Italia è molto famoso in Russia.

Io ho trovato in un supermercato italiano questo prodotto. Assomiglia molto al gusto a cui sono abituata. Ma se non lo trovate, si può usare qualunque pesce in scatola – salmone, tonno, sgombro… Insomma quello che vi piace e riuscite a trovare.

Porzioni

4-6

Tempo di preparazione

1 ora più almeno 2 ore di riposo

Ingredienti

Salmone rosa – Горбуша – 1 scatola (200gr)

Uova – Яйца – 5

Cipolla – Лук – 1

Mela, meglio acida – Яблоко – 1

Formaggio tipo emmental – Сыр – 100 gr

Maionese – Майонез – qb

Preparazione

Per prima cosa preparate le uova sode. Mettete a bollire le uova in acqua, dal momento del bollore dell’acqua fate cucinare le uova per 8-10 minuti

Tagliate la cipolla a piccoli cubetti e sciacquatela con acqua bollente per togliere il gusto molto forte e renderla più digeribile.

Mettete il pesce in un piatto, togliete le spine (se ci sono) e schiacciatelo con una forchetta per fare pezzi più piccoli

Dividete la parte bianca dell’uovo da quella rossa

Grattugiate i bianchi dell’uovo, la mela e il formaggio. Il rosso dell’uovo va grattugiato più finemente.

Adesso tutti gli ingredienti sono pronti

Iniziate a preparare l’insalata. Realizzate il primo strato con gli albumi dando la forma all’insalata

Sopra posate uno strato di pesce

Sopra ancora la cipolla e spalmate con la maionese

Poi uno strato di mele. Se volete dare all’insalata la forma rotonda, cercate di fare gli strati sopra più piccoli di quelli sotto; così alla fine si otterrà una forma semisferica che assomiglia di più al fiore mimosa

Sopra la mela mettete uno strato di formaggio e spalmate la maionese

L’ultimo strato è fatto con i rossi dell’uovo. Coprite bene tutta l’insalata, anche i lati. Ecco, la vostra insalata mimosa è pronta. Lasciatela riposare per un paio di ore e dopo finalmente si può mangiare!

Se volete fare vedere ai vostri ospiti gli ingredienti dell’insalata, potete usare un coppa pasta per formare gli strati e otterrete un’insalata Mimosa molto “fashion”.

Buon appetito!

Insalata con le aringhe

Cuciniamo con Mi govorim

Селёдка под шубой

Il vero nome di questa insalata con le aringhe è Селёдка под шубой, che letteralmente si traduce in italiano come “Aringa sotto la pelliccia”. Si potrebbe pensare che questo nome, che ha un suono divertente per gli stranieri, derivi dal fatto che in questa insalata l’aringa si copre con “la pelliccia” di verdure grattugiate. Questa è solo una versione dell’origine del nome. Ma qualcuno dice che questa ricetta è nata nel 1918, ai tempi della rivoluzione sovietica, come “insalata di pace” dove ogni ingrediente aveva il proprio significato. Per esempio, l’aringa rappresentava il proletariato, le patate e le carote erano i contadini e la barbabietola la bandiera rossa della Rivoluzione. Il nome originale divenne lo slogan di quei tempi: “Шовинизму и Упадку – Бойкот и Анафема – Ш.У.Б.А.” Che significa – A sciovinismo e declino – Boicottaggio e Anatema. Adesso è rimasto solo шуба (pelliccia).

Allora, come si prepara questa insala? Ci sono diverse ricette, così è come la preparo io.

Per prima cosa abbiamo bisogno delle aringhe. Non è stato facile trovare questo ingrediente chiave. Le aringhe che ho visto nei supermercati italiani erano tutte affumicate e questo renderebbe il gusto dell’insalata troppo intenso e secondo me poco adatto a questa insalata.

Mi ha aiutato l’IKEA, dove nel banco alimentare si possono comprare dei barattoli di vetro con l’aringa marinata e non affumicata. Come in Russia.

Porzioni

4-6

Tempo di preparazione

1 ora più almeno 3 ore di riposo.

Ingredienti

Aringhe – Селедка – 1 baratolo

Patate – Картофель – 1 grande

Carote – Морковь – 1 grande

Barbabietola – Свекла – 1 grande

Maionese – Майонез – qb

Preparazione

Lavate le patate e le carote e mettetele a bollire insieme alla buccia. Ci vogliono circa 20-30 minuti. Controllate con un coltello. Se il coltello entra facilmente nella verdura, significa che la verdura è morbida e quindi che è cotta. Io ho preso la barbabietola già cotta. Se voi ne avete una cruda, dovete bollire anche lei. Per la barbabietola ci vuole un po’ più tempo.

Raffreddate le verdure. Adesso passiamo a preparare tutti gli ingredienti. Grattugiate le patate, le carote e la barbabietola. Tagliate a pezzettini le aringhe, quelle di Ikea si possono tagliare a metà. Nel barattolo di aringhe che avevo c’era già una cipolla, quindi ho usata questa. Se no, bisogna aggiungere un po’ di cipolla tagliata a piccoli cubetti. Adesso i nostri ingredienti sono pronti e possiamo comporre gli strati dell’insalata.

Primo strato – aringhe. Mettetele secondo la forma che desiderate

Sopra le aringhe fate uno strato di patate e poi aggiungete la maionese. Non abbiate paura di esagerare, dopo un paio di ore la maionese impregnerà le patate e renderà la consistenza ed il gusto dell’insalata perfetti

Poi realizzate lo strato di carote e sopra ancora spalmate la maionese

L’ultimo strato è di barbabietola. Coprite tutto con la barbabietola, anche i lati dell’insalata

Sopra ancora un strato di maionese e l’insalata “Селедка под шубой” è pronta! Lasciatela per almeno un paio di ore a riposare e, nel frattempo, invitate i vostri amici per una cena russa. 😉 Nella foto è la versione “casalinga”.

Ma potete realizzare anche una versione più “fashion” con l’aiuto di un coppa pasta. Le insalate a strati riescono sempre bene con questa versione della presentazione.

Buon appetito!

Blini con caviale o salmone

Cuciniamo con Mi govorim

Блины с икрой или красной рыбой

Qual è la ricetta che vi viene in mente quando pensate della cucina russa? Penso che i blini con caviale siano ai primi posti.

Ecco come si possono fare in Italia.

Cucinate i blini usando la ricetta che vi piace. Per esempio potete usare la ricetta a base di kefir, oppure i blini “semplici” con meno ingredienti.

Poi per prepararli con il caviale basta aggiungere un po’ di burro su un lato e quindi il caviale.

Un paio di parole sul caviale.

È abbastanza diffuso un caviale piccolo, in piccoli barattoli di vetro e che ha un colore strano. E io, ragazza russa, non posso neanche chiamarlo “caviale”.

Ma un giorno sono stata fortunata e in un supermercato italiano, nel banco frigorifero con il salmone e altro pesce confezionato ho trovato il caviale vero! Tra l’altro non era costosissimo, ho pagato circa 10 Euro per un barattolo, che è più o meno uguale al prezzo russo. Questo caviale invece è fatto in Francia. E devo dire, che non era male.

Ecco come potete presentare il vostro piatto

Se invece non avete voglia di cercare il caviale oppure non lo trovate, si possono fare i blini con il salmone. Si abbiano al burro oppure al formaggio spalmabile, come il Filadelfia.

Ingredienti

Tutti gli ingredienti in questa ricetta sono a vostro piacere.

Blini – Блины – qb

Salmone – Сёмга (красная рыба) – qb

Formaggio Filadelfia – Сыр Филадельфия – qb

Burro – Сливочное масло – se non vi piace il formaggio – qb

Preparazione

Spalmate il formaggio sulla superficie del blin. Se preferite il burro, spalmate questo, ovviamente in quantità moderata!

Aggiungete sopra una fetta di salmone. Quindi fate un “roll”

Ecco come potete presentarlo

Se invece preferite una presentazione più alla moda, si possono tagliare i roll in piccoli pezzi e presentare alla giapponese.

Buon appetito!